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Una Dinastia di Mestiere

La nostra Tenuta del Monsignore si trova a San Giovanni in Marignano, immersa nella natura delle colline riminesi con il mare che le fa da cornice all'orizzonte. È stata riconosciuta come azienda storica dal 1385 con 19 generazioni che si sono susseguite tra loro, tutte unite da un unico filo conduttore: l’amore per la nostra terra, le nostre radici e tradizioni e la sua coltivazione con passione e attenzione.

Ad oggi, il mondo della Tenuta è formato da circa 140 ettari, di cui 82 a vigneti e 20 a oliveti, da cui ricaviamo la produzione dei nostri vini e del nostro olio extravergine d’oliva. I nostri campi offrono nettare alle api dei nostri alveari che ci premiano con un delizioso miele naturale. Per dare ulteriore sfogo alla nostra inventiva, ci siamo dedicati alla produzione di grappe, più volte premiate a livello mondiale. Inoltre, produciamo uno speciale aceto di vino, ereditato dalla famiglia dei nostri nonni e giunto fino a noi, che abbiamo deciso di condividere e tenere tra i nostri prodotti, per donare a tutti il piacere provato in passato, anche oggi.

La parte più bella di questo lavoro resta quella umana, fatta di incontri e legami che nascono e si rafforzano qui, tra la magia della nostra terra affacciata sul mare e il nostro giardino, tra un brindisi e una degustazione, tra noi e voi.

Siamo sempre pronti ad accogliervi e farvi godere tutta la bellezza e la bontà del nostro mondo: quello della Tenuta del Monsignore, da scoprire, vivere e gustare.

Radici e Storia

Famiglia Bacchini - Tenuta del Monsignore, una dinastia di mestiere. Una storia d’amore che dura dal 1385

Nello stemma della nostra famiglia è raffigurato il giglio di Firenze perché gli studi delle nostre origini ci hanno portato fino a lì, il luogo in cui tutto iniziò. Le prime notizie della nostra famiglia risalgono al 1100, anni in cui i Bacchini godevano del diritto di eleggere un console o di essere eletti all'interno della stretta schiera di famiglie aristocratiche di cui facevano parte, godendo di questo privilegio.

Nel 1300 i Bacchini aderiscono all'azione dell’imperatore Arrigo settimo alle prese con la disputa tra Guelfi e Ghibellini, ma morì di peste durante l’assedio e questo causò di conseguenza la perdita della guerra e la cacciata della famiglia Bacchini da Firenze, seguendo il destino di Dante Alighieri.

Nella metà del 1300 la famiglia Bacchini si sposa con la terra romagnola ed è un matrimonio che dura tutt'ora. Diventiamo agricoltori con Tonsino e il figlio Giovanni, i quali prendono stabile dimora in Romagna e iniziano a coltivare le proprie terre che rappresentano le radici della nostra azienda. Successivamente Antonio Bacchini, per primo prende dimora nel comune di San Giovanni in Marignano, continuando l’attività dei nostri antenati.

Nel 1800 Monsignor Francesco Bacchini, Vescovo di Terni sceglie la nostra collina affacciata sul mare come dimora quando divenne Vescovo “in partibus infidelium” della grandissima diocesi di Tripoli del Libano. La denominazione dell’azienda agricola Bacchini aggiunse così alla propria ragione sociale la denominazione in: Tenuta del Monsignore.

Nella prima metà del 1900 l’azienda familiare si consolidò grazie a Francesco Bacchini, che gli diede un indirizzo prevalentemente vitivinicolo e modernizzò l’azienda, ampliando i vigneti e la cantina, adottando tutti i migliori mezzi esistenti in quel periodo e facendo tesoro delle grandi scoperte di Luis Pasteur, colui che scoprì come nasce il visto. La generazione successiva è segnata dei figli di Francesco: Leo e Sandro, che hanno preso in mano l’azienda donando il loro prezioso contributo e completandone la trasformazione.

Leo che ancora oggi è sul campo e in maniera scientifica, implementa i vigneti introducendo nuove varietà di viti, oltre a portare avanti quelle tradizionali e si occupa inoltre della coltivazione degli ulivi, producendo il nostro olio che ad oggi è il risultato di un connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Sandro, il fratello maggiore, “nato in cantina” ha trascorso e trascorre ancora oggi, lì, la maggior parte del suo tempo. Ha dedicato parte dei suoi studi ad una personale ricerca su tutto ciò che per lui sono sempre state le cose più preziose: la famiglia e il vino. Francesco, figlio di Sandro, ha lasciato un segno indelebile del suo passaggio nella sua breve esistenza, introducendo il concetto di robotica in agricoltura. Questa innovazione è stata estesa a molte altre operazioni agricole e ha avuto una diffusione di carattere mondiale.

Nicoletta, secondogenita di Sandro, rappresenta il presente e il futuro dell’azienda che nel tempo si è rinnovata ed estesa. Nicoletta ha un ruolo fondamentale: accoglie i clienti per accompagnarli nel nostro mondo fatto non solo di vendita di diretta dei prodotti, ma anche di visite in cantina, degustazioni, celebrazioni di eventi e manifestazioni e lo fa con tutto l’amore e la passione per questo lavoro. A chiudere questo quadro familiare ci sono Nicolò e Mattia, figli di Nicoletta ed Enrico, che rappresentano la ventesima generazione della famiglia Bacchini: una dinastia di mestiere che ha il profumo dell’eternità.